Taxi Fillo 5

di Filippo Messori Esco di mezza con un nebbione da legarci la bici attaccato, cosa che mi conforta visto l’umore uggioso con cui esco di solito di casa la sera. Almeno ci si fa compagnia.Nei primi millecinquecento metri rischio giĂ  la pelle un paio di volte grazie ad un ramapiteco curiosamente dotato di suv Audi,… Continua a leggere Taxi Fillo 5

Chi non vota non è menefreghista

di Antonio Zanoli Dopo l’ennesimo preoccupante calo dei votanti nelle ultime tornate elettorali, il non voto è stato preso di mira con la solita retorica (sbagliata e fascistoide) del “se non vai a votare non hai poi piĂą diritto di dire nulla”, ma quello che è sempre stato un errore arrogante di chi glorifica il… Continua a leggere Chi non vota non è menefreghista

PerchĂ© si chiama “Parco della Contessa”?

di Francesca Cavedoni Abbiamo spesso citato nei nostri articoli i Duchi D’Este, che scelsero Sassuolo come luogo di villeggiatura: il Palazzo Ducale, delizia della casata, con il grande parco che aveva un’estensione che arrivava piĂą o meno da Magreta a Valleurbana. Oggi il Parco Ducale è molto ridotto, ma vicino ad esso, sappiamo che c’è… Continua a leggere PerchĂ© si chiama “Parco della Contessa”?

Io sono io

Consapevolezza di sĂ© nelle persone con disabilitĂ  intelletivo-relazionale. di Rita Nasi PerchĂ© ho l’insegnante di sostegno? Posso prendere la patente? Da grande mi sposerò e avrò dei figli? Voglio andare a vivere da solo! Queste sono domande e frasi che chi lavora o vive con persone con disabilitĂ  spesso si sente fare e che durante… Continua a leggere Io sono io

Ma perchĂ© il quartiere si chiama “Due madonne”?

L’attuale chiesa di Madonna di Sotto conserva due immagini mariane cui i sassolesi sono molto legati e da qui probabilmente viene il toponimo dedicato al quartiere “due madonne”, proprio per richiamare le due raffigurazioni mariane, quella del Macero e quella con il bambino.

Quattro… o Cinque ponti?

Come ogni cittĂ , anche Sassuolo si suddivide in quartieri e in zone, che prendono il nome da tradizioni orali delle quali forse non tutti sappiamo il significato.
Ad esempio all’interno del quartiere Madonna di sotto c’è una zona che viene chiamata “Quattroponti”, nome che tutt’oggi indica la fermata del treno che va a Modena. Ma perché Quattroponti? Già a fine del 1500 si parla del luogo dei Cinque Ponti, e nel Seicento ci si riferisce ad una chiesa, detta appunto dei Cinque Ponti.